COMUNICATO STAMPA REDATTO DAGLI AVVOCATI di AGTAR e GTI, INVIATO IL 12 GIUGNO

Le due associazioni GTI Guide Turistiche Italiane e AGTAR Guide Turistiche Abilitate di
Roma, a seguito dell’articolo pubblicato nel giornale La Repubblica – Edizione di
Roma del 07/06/2015 intitolato “Il Quirinale a porte aperte grazie ai volontari
Guide in rivolta” a firma della giornalista Sara Grattoggi, esercita il proprio
diritto di replica emanando il presente comunicato.

La decisione di non consentire le visite guidate all’interno del Palazzo del
Quirinale appare contraria alla legge e per tale motivo le su indicate
Associazioni hanno dato mandato ai loro rispettivi legali, avv. Gianluca Rossoni
e avv. Domenico Gaudiello, di verificare in particolare se tale condotta sia
conforme al diritto comunitario. Infatti, ai sensi dell’art. 51 del Trattato di
Funzionamento dell’Unione Europea e della relativa giurisprudenza della Corte di
Giustizia dell’Unione Europea, la deroga prevista per i pubblici poteri che
permette la disapplicazione dei principi di libera circolazione dei servizi (nel
nostro caso quelli forniti dalle guide turistiche) deve essere interpretata in
via restrittiva nel senso che deve essere limitata ad attività e funzioni
specifiche che comportino l’esercizio di pubblici poteri o giustificata da
motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica.

Di contro, il servizio turistico-culturale della sede presidenziale non può
collegarsi direttamente all’esercizio di un pubblico potere, pertanto rientra
fra i normali servizi professionali che possono essere svolti da tutti i
soggetti abilitati secondo la legge e neppure investe situazioni di ordine
pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica, dato che il Palazzo del
Quirinale viene apprezzabilmente reso ancora più fruibile a tutti i visitatori.

Altri due punti inoltre lasciano molto perplesse le associazioni: la messa a
disposizione di un servizio di prenotazione obbligatorio a pagamento in capo ad
una cooperativa privata (mediante link diretto dal sito istituzionale del
Quirinale) senza le necessarie misure di trasparenza e senza che si conosca se
tale affidamento sia avvenuto mediante una gara ad evidenza pubblica (su ciò si
sta inoltrando un’istanza di accesso agli atti) ed il fatto che lo stesso Mibact
con il recente D.M. del 07.04.2015 abbia qualificato il Palazzo del Quirinale
fra i siti per i quali per la sua divulgazione sia obbligatoria la qualifica di
guida specializzata (sito n. 1141 della Regione Lazio), mentre la visita del
sito sarà invece condotta da studenti volontari. Si evidenzia inoltre come la
fruizione del Palazzo del Quirinale, a differenza di Palazzo Montecitorio e
Palazzo Madama che restano aperti al pubblico una volta al mese e con
accompagnamento obbligatorio da parte di commessi interni, sia stata resa ancor
più accessibile nello spazio come nel tempo.

Infine, le Associazioni ritengono necessaria una lettura aggiornata in base alla
recente giurisprudenza amministrativa del principio di autonomia degli organi
costituzionali sancito sin dalla legge n. 1077 del 1948, nella consapevolezza
che il Palazzo del Quirinale pur rientrando fra gli edifici in dotazione della
Presidenza della Repubblica, sia un bene sottoposto alla fiscalità generale,
quindi di tutti cittadini che hanno diritto di scegliere se essere guidati da un
professionista abilitato a conoscere il luogo visitato per una sua migliore
fruizione, come previsto dall’art. 6 del Codice del Turismo.

Alla luce di quanto sopra, GTI Guide Turistiche Italiane e AGTAR Guide Turistiche
Abilitate di Roma auspicano un incontro a breve con il Segretariato Generale del
Quirinale per chiedere il ritiro del divieto di visite guidate, al fine di
permettere ai cittadini l’esercizio del diritto di incaricare guide
turistiche abilitate ed a quest’ultime di poter liberamente offrire e svolgere i
propri servizi professionali secondo quanto stabilito dal diritto comunitario;
e non ultimo al fine di rendere quest’iniziativa generosamente tenuta dal Presidente della
Repubblica, che si ringrazia vivamente per la sua sensibilità, un’occasione sia per
accrescere la fama del patrimonio culturale italiano nel mondo e sia
per creare rilevantissime opportunità di lavoro per le guide turistiche,
soggetti professionalmente preparati per studi compiuti ed esperienza a
partecipare alla divulgazione di questo sito di inestimabile valore artistico e
culturale.

Roma,11 giugno 2015

AGTAR – Associazione Guide Turistiche Abilitate Roma

e

GTI – Guide Turistiche Italiane